L’annata è stata segnata da un inverno più freddo del precedente con piogge abbondanti che hanno sopperito al deficit idrico dell’annata precedente. La primavera è stata abbastanza piovosa, fattore che ha richiesto grande attenzione per scongiurare l’insediamento di fitopatie. Il mese di luglio ha avuto dei temporali molto forti con conseguenze disomogenee. L’inizio del mese di agosto è stato caratterizzato da un caldo intenso senza avere ripercussioni sullo stress idrico delle piante. La vendemmia è iniziata il 16 agosto, con le uve destinate all’Alta Langa, per proseguire con le varietà a bacca bianca vendemmiate a settembre e quelle a bacca rossa vendemmiate a ottobre inoltrato.
Annata: 2023
Enologo: Paolo Giacosa
Vitigni: 100% Moscato Bianco
Zona vigneti: Santo Stefano Belbo, Mango
Alcool: 5,50 % - 120 g/L residuo zuccherino
Cibi: Un partner eccellente per i dolci, ma anche fuori pasto come bevanda rinfrescante.
Giovane Invecchiato
Leggero Corposo
Dolce Secco
Acciaio Legno
Colore: Giallo paglierino chiaro con tipici riflessi dorati.
Naso: Inconfondibile, fragrante come nessun altro vino, con aromi varietali tipici dell'uva Moscato, sentori di rose, gerani, agrumi e salvia.
Palato: Fresco, elegante e ben equilibrato di dolcezza e acidità, morbido con piacevole lungo finale fruttato e minerale. Incredibile e perfetta corrispondenza naso-palato.
Temperatura di servizio: 7 - 8 °C
Longevità: Da bere giovane
Esposizione: S, SO
Età delle viti: 15 - 25 anni
Terreno: Argilloso - limoso
Rendimento: 9000 kg/ha
Raccolte: 100% manuale
Sistema di allevamento: Guyot
Modalità di coltivazione: Viticoltura sostenibile
Procedure pre-fermentazione: I grappoli sono selezionati a mano sul tavolo vibrante di cernita e raffreddati con neve carbonica per evitarne l’ossidazione e ridurre considerevolmente l’uso di solfiti. In seguito, questi sono sottoposti alla pressatura soffice.
L’intero processo si svolge senza l’utilizzo di coclee al fine di trattare le uve nel modo più delicato possibile
Processo di fermentazione: La fermentazione avviene in vasche di acciaio inox a temperatura controllata e interrotta per mantenere gli zuccheri e gli aromi naturali dell’uva. La seconda fermentazione in autoclave permette al vino di diventare piacevolmente vivace.
ERIANTHE MOSCATO D’ASTI mantiene l’insieme sorprendente degli aromi inconfondibili forniti dalle uve.
Grazie al basso contenuto alcolico questo delizioso vino vivace è piacevolmente facile da bere e particolarmente piacevole come bevanda rinfrescante estiva.