L’annata 2018 si è aperta con un inverno lungo e ricco di precipitazioni che hanno ristabilito la dotazione idrica del suolo. La fioritura e la successiva allegagione si sono svolte in modo regolare ed in condizioni climatiche ottimali. Lo sviluppo della stagione estiva è stato graduale favorendo la maturazione delle uve senza determinare anticipi sulla previsione di vendemmia. È stata un’annata di stampo tradizionale che ha richiesto attenzione da parte dei viticoltori nella gestione del vigneto ma che ha saputo portare risultati di ottima qualità.
Annata: Millesimato 2018
Enologo: Paolo Giacosa
Vitigni: 100% Pinot Nero
Sulle fecce: 30 mesi
Zona vigneti: Mango, Trezzo Tinella, Loazzolo, Bubbio
Alcool: 12,50 %
Cibi: Ottimo come aperitivo, consigliato con crostacei e bella gente.
Leggero Corposo
Acciaio Legno
Zucchero 0,8 gr/L Pas dosé
Colore: giallo paglierino chiaro, con incipienti note dorate; perlage fine e persistente.
Naso: ampio, variegato, con profondità aromatica importante, dove le note dovute all’autolisi dei lieviti si fondono alla nocciola tostata, ai fiori gialli e alla frutta a polpa bianca, stupisce per la progressione olfattiva.
Palato: attacco invitante, succoso e concentrato ma allo stesso tempo elegante e carezzevole, acidità importante bilanciata dalla struttura polposa e persistente, lungo finale salino.
Temperatura di servizio: 4 -6 °
Longevità: 10 -12 anni
Esposizione: E, SE, O, NO
Età delle viti: 20-25 anni
Terreno: Argilloso-calcareo
Altitudine: 450-550 M/slm
Raccolte: 100% manuale
Sistema di allevamento: Guyot
Modalità di coltivazione: Viticoltura sostenibile
Vinificazione: i grappoli vengono selezionati a mano sul tavolo vibrante e pressati in ambiente inerte (azoto) con una resa in mosto fiore del 45%.
L’intero processo si svolge senza l’utilizzo di coclee al fine di trattare le uve nel modo più delicato possibile.
Metodo Perpetuelle Sbagliato: i vins clairs e la liqueur d’expedition si compongono di: 85% dell’annata 2018 affinato 30 mesi sulle fecce nobili in acciaio, fino al tiraggio nel 2021; 15% delle annate dal 2015 al 2020, anch’esse affinate in acciaio. Il metodo si ispira al “Perpetuelle” ma lo modifica per conformarsi al disciplinare Alta Langa. Da qui l’aggettivo “Sbagliato”. Il mosto viene fatto fermentare in vasche di acciaio inox a temperatura controllata e conservato per 6 mesi sulle fecce con bâtonnage.
Metodo classico: viene effettuata secondo il metodo tradizionale di fermentazione in bottiglia, con affinamento sui lieviti per almeno 30 mesi. La liqueur d’expédition aggiunta dopo sboccatura viene preparata secondo la nostra ricetta esclusiva senza l’utilizzo di distillati.
M+M Perpetuelle Sbagliato deve la sua complessità sia all’utilizzo del prolungato affinamento pre-tiraggio sia alla presenza di una frazione multimillesimo nella quale i vini più vecchi si occupano di “educare” quelli più giovani. È evidente sin dal primo assaggio la ricchezza e la sostanza del vino base che il metodo esclusivo porta alla luce ed esalta compiutamente.