Dopo un 2007 anticipato, il 2008 è tornato a ritmi più normali con una primavera regolare. Il periodo che precede l’estate è stato variabile con piogge quasi giornaliere. L’inizio dell’estate è stato mite e umido riducendo le quantità ma senza effetti sulla qualità. Le fasi di maturazione sono così iniziate in ritardo ma sono state aiutate da due mesi, agosto e settembre, decisamente stabili. La vendemmia dell’Alta Langa è iniziata nell’ultima settimana di agosto e si è protratta sino a metà settembre. Le uve raccolte hanno beneficiato dell’andamento climatico presentandosi equilibrate e perfettamente mature. L’annata, generalmente molto buona, è stata particolarmente positiva per la denominazione Alta Langa.
Annata: 2008
Enologo: Paolo Giacosa
Vitigni: 100% Nebbiolo
Zona vigneti: Oesio (Canale)
Alcool: 14,50 %
Cibi: Si accompagna a risotto ai porcini, carne e brasati, formaggi stagionati, tartufi e, a fine pasto, a scaglie di cioccolato fondente. Vino da meditazione.
Giovane Invecchiato
Leggero Corposo
Dolce Secco
Acciaio Legno
Colore: Rosso granato con tenui riflessi granati.
Naso: Intenso, elegante con sentori di violetta, piccoli frutti rossi, marasche sotto spirito e aromi floreali. Molto riconoscibile l’intensità del Nebbiolo con sentori di spezie, caffè, cuoio e fiori secchi.
Palato: Fine, elegante, molto equilibrato con tannini piacevoli e un lungo finale. Affinità naso-palato.
Temperatura di servizio: 16 - 18 °C
Longevità: 20 anni
Esposizione: S, SO, SE
Età delle viti: 15-30 anni
Terreno: sabbioso-argilloso
Rendimento: 6500 kg/ha
Raccolte: 100% hand-harvested
Sistema di allevamento: Guyot
Modalità di coltivazione: Sustainable Viticulture
Procedure pre-fermentazione: i grappoli sono selezionati a mano sul tavolo vibrante e raffreddati con neve carbonica per evitarne l’ossidazione e ridurre considerevolmente l’uso di solfiti. Dopo la diraspatura, gli acini sono selezionati a mano su un secondo tavolo vibrante e sottoposti alla pigiatura soffice.
L’intero processo si svolge senza l’utilizzo di coclee al fine di trattare le uve nel modo più delicato possibile.
Processo di fermentazione: il pigiato è raffreddato per preservare le sue caratteristiche migliori prima della fermentazione in tini troncoconici di legno a temperatura controllata. La lunga macerazione viene arricchita con la pratica del délestage e parzialmente con la tradizionale tecnica a cappello sommerso per oltre 25 giorni.
Affinamento: il processo di affinamento avviene in botti di rovere di medie dimensioni (2500-4000 litri) e in piccola parte in barriques. All’imbottigliamento segue lungo affinamento in bottiglia.
Oesio Roero OLTREDIECI è un vino importante prodotto in piccole quantità solo in annate straordinarie nel rispetto di pratiche di viticultura sostenibile. Grazie alla conformazione del terreno argilloso e sabbioso. Questo vino ultradecennale è la dimostrazione del potenziale del vitigno nebbiolo coltivato su queste colline.